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Decesso di Padre Carmine Giacomuzzi SVD

admin · 11 febbraio 2013

Il giorno 9 febbraio 2013 alle 18.15 P. Carmine Giacomuzzi è ritornato alla casa del Padre. Erano presenti i familiari, alcuni confratelli e le Suore.

Dopo lunga malattia sopportata con tanta rassegnazione e abbandono alla volontà di Dio, "questo servo buono e fedele alla missione" ci ha lasciato.

Lo accompagniamo con le nostre preghiere e con il nostro riconoscente ricordo.

CURRICULUM di Padre Carmine Giacomuzzi

P. Carmine Giacomuzzi è nato il 19 gennaio 1945 a Ziano di Fiemme, provincia di Trento, nel Nord Italia, da una famiglia ricca di grande umanità e fede cristiana. La sua fanciullezza l’ha trascorsa nell’ambiente sereno, laborioso e ricco di valori delle vallate trentine. Nel 1954 viene accolto a Varone nel seminario minore dove compie i primi studi. Emette i primi voti a Padova e i voti perpetui a Roma, dove svolge anche i suoi studi di teologia. Il 25 marzo 1973 viene ordinato sacerdote a Varone. Non trascorre nemmeno un anno, e lo troviamo già in Nuova Guinea, suo sogno e destinazione, come missionario. Il suo carattere bonario, capace di un incontro immediato con la gente, la sua attenzione e comprensione della situazione culturale e sociale, lo rende subito capace di un inserimento nella pastorale, amico di tutti, ricercato come punto di riferimento. Per questa missione, sempre fondata su una semplice ma essenziale spiritualità, ha dedicato gli anni della sua vita, dandosi totalmente, servendo i suoi “kanaki” dapprima a Giri, poi a Bogia e quindi a Megiar, sempre in Nuova Guinea, come parroco e poi come superiore del distretto. Prima venivano sempre le necessità dei suoi parrocchiani, poi le sue personali. Per questo anche la salute cominciò a soffrirne e dovette fare ritorno in Europa, dove si sottopose a cure intensive e necessarie, ma sempre con una grande nostalgia della sua gente.

Dagli anni 2004 in poi, consigliato di non ritornare nella sua missione in Papua Nuova Guinea, fu nominato Rettore e economo nella casa di Varone, dove prestò il suo generoso servizio a favore dei confratelli, ma specialmente si distinse per l’attenzione, disponibilità e la cura dei confratelli anziani e ammalati. Ma allo stesso tempo fu collaboratore pastorale nella parrocchia vicina di Cologna e Gavazzo, dove con zelo e bonomia, esercitò un ministero sacerdotale con semplicità e generosità, sempre illuminato dal suo sorriso che esprimeva ottimismo e sempre attento in modo speciale agli ammalati e alle persone sole. Ha lasciato un ricordo indelebile in queste comunità. Ma gradatamente i vari acciacchi, anche se mai messi in evidenza, si aggravarono e gli impedirono a poco a poco l’attività piena e lo costrinsero a letto, a percorrere un cammino di sofferenze e di immobilità. In questi anni mantenne sempre vivo uno spirito religioso e intensità di preghiera. Assistito dalle Suore, dai confratelli e dai familiari, visse gli ultimi mesi vedendo spegnersi le sue forze e preparandosi all’incontro con il Padre, che è avvenuto nella serata del 9 febbraio 2013.

Ringraziamo Dio di averci donato un confratello veramente di spirito verbita, ricco di grande spiritualità e innamorato della missione. Dio lo ricompenserà certamente della sua generosa umanità nel servire specialmente i più deboli e ammalati.

Padre Gianfranco Maronese



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